Luogo: Napoli, Italia
Anno: 2015
Categoria: architettura/masterplan
Tipo: culturale, uso misto
Cliente: n/a
Stato: concept
Area: 25’000 mq
Progettazione: Mario Coppola
Consulenza ingegneristica: Buro Happold – Paolo Cresci
Consulenza computazionale: Arturo Tedeschi
Gruppo di lavoro: Alessandra Laiso, Brunella Velardi, Iole Nocerino, Sara Gemignani, Silvia Massa, Giancarlo Russo, Domenico Prisco
MusAN | Museo delle Arti di Napoli
“un museo-network, un’oasi sostenibile di biodiversità ispirata alle forme naturali per rigenerare l’area industriale di Napoli”
Il MusAN si basa sull’idea del network e parte dalla riqualificazione di due edifici di archeologia industriale per dar vita – a partire da questi lasciati integri ed “estesi” – a una “rete” di spazi interconnessi, aperti e dinamici nei quali sono previste numerose attività (gallerie espositive, aule studio, biblioteca, multisala, discoteca, bookshop, ristorante e altro). I nuovi volumi generano delle corti verdi alberate, orientate est-ovest (in maniera da essere auto-ombreggianti), che reintroducono l’elemento naturale nella congestionata area industriale partenopea, ossigenandola e offrendole un HUB fortemente attrattivo. Il progetto prevede l’utilizzo di una serie di dispositivi tecnologici (tetti Venturi per la ventilazione naturale, tende pieghevoli, fotovoltaico, metallo e coibentazione da materiali riciclati) atti a ridurre i consumi energetici e a produrre energia rinnovabile a disposizione dell’intero quartiere. Il morphing e il linguaggio utilizzato si basano sull’ibridazione della tipologia napoletana a corte con la topologia – geometria adattiva, priva di strappi e di aggiunte – tipica delle strutture viventi, negando di fatto la tradizionale separazione tra natura e cultura.
Il progetto è stato pubblicato sul Corriere del mezzogiorno ed è consultabile online cliccando qui.